L’Accademia Strumentale Italiana nasce a Verona con l’intento di ricreare l’atmosfera di antiche e illustri Accademie. Il repertorio è quello della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco, cui gli esecutori si accostano con il rigore divenuto oggi irrinunciabile, ma consapevoli che anche se la partitura é
antica la musica sarà sempre contemporanea. Il gruppo è da molti anni presente nei più importanti Festival
internazionali e i suoi componenti suonano abitualmente con prestigiosi ensemble europei.
Dal 2000 al 2012 con il nome di Il Tempio Armonico e con il violinista Davide Monti, ha registrato l’intera opera per orchestra del veronese Felice Evaristo Dall’Abaco, e una celebrata versione delle 4 Stagioni di Antonio Vivaldi.
L’Accademia Strumentale Italiana incide per Stradivarius, Divox e Challenge Classics, con registrazioni che hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti della critica internazionale, fino al prestigioso Midem Classical Award. Dal 2020, con Die Kunst der Fuga, ha iniziato una collaborazione con l’etichetta olandese Challenge Classics, continuata nel 2022 con le Pièces de Clavecin en Concerts di J.Ph. Ramemau, e nel 2023 con le Lachrimae di John Dowland.
Alberto Rasi è direttore musicale del gruppo il cui nucleo è costituito da un consort di viole da gamba, cui si aggiungono di volta in volta artisti ospiti per la realizzazione di programmi più vasti, fino a formare una orchestra da camera.