Workshop giovanile europeo dedicato alla prassi musicale veneziana del Sei e Settecento.
Intuizione, invenzione e virtuosismo abbinati all’energia giovanile e ad una gioia esuberante di suonare ed esibirsi rende irresistibile questo format dedicato alla musica barocca. Il progetto Junges Musikpodium è riuscito a dare nuova linfa ai legami storico-culturali tra Dresda e Venezia, rileggendoli alla luce dei tempi moderni e del rinato interesse per la prassi esecutiva barocca.
Il progetto Junges Musikpodium, fondato nel 1999 con il suo laboratorio giovanile europeo dedicato alla musica barocca della Repubblica Serenissima di Venezia, è una collaborazione unica in Europa. Crea spazi di incontro tra giovani musicisti di Dresda, Italia e Francia per riportare in vita la ricca storia musicale di Venezia e i suoi legami secolari con la metropoli culturale di Dresda, al tempo nota per avere la miglior orchestra al mondo.
Su invito del JMP, i migliori strumentisti del Sächsisches Landesgymnasium für Musik Dresden incontrano i loro coetanei veneti e di Strasburgo, città gemella di Dresda, per un workshop orchestrale in Italia. Guidati dai loro mentori e maestri, specialisti italiani di fama internazionale, dedicano una settimana all’arte del fare musica in stile barocco per trarre ispirazione dalla bellezza dei luoghi in uno dei paesaggi culturali più antichi d’Europa, il Veneto italiano.
Al successo contribuiscono anche le location scelte: la magnifica villa Emo di Andrea Palladio a Fanzolo nella Marca Trevigiana, per il tradizionale concerto finale, la suggestiva Villa dei Vescovi a Luvigliano sui Colli Euganei, già residenza estiva dei vescovi di Padova, il Teatro Olimpico di Vicenza o ancora la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, che ha visto esibirsi anche il quattordicenne Mozart. Questi luoghi sono testimonianza della ricchezza culturale di questo paesaggio unico in Europa. Nelle precedenti edizioni il JMP ha toccato anche la basilica del Pantheon a Roma, il Gran Teatro La Fenice di Venezia e Napoli, tappe sicuramente significative per lo sviluppo artistico di giovani musicisti.
Il workshop, dopo il tour di concerti in Italia, prosegue in Germania con un concerto nella Pinacoteca di Dresda, al Castello di Albrechtsberg oltre alla performance finale a Berlino su invito dell’Istituto Italiano di Cultura dell’Ambasciata Italiana, sottolineando così l’interesse e l’importanza culturale che è attribuita al progetto giovanile.
Questo workshop dedicato alla prassi musicale barocca, alla conoscenza di quegli stili nazionali che proprio l’orchestra di Dresda cercava di unificare già nel Settecento, stimolata dagli scambi con Venezia e con musicisti provenienti dalla Francia, è ancora oggi un’esperienza stimolante per i giovani musicisti e un importante contributo al loro sviluppo musicale: l’incontro tra musicisti di nazioni diverse, in luoghi tanto significativi dal punto di vista storico, porta i ragazzi ad approcciarsi allo spartito da prospettive diverse alle quali sono abituati. Tutto questo è reso possibile grazie ai numerosi sponsor che supportano il progetto Junges Musikpodium.
Direzione artistica e Musicale
Massimo Raccanelli Zaborra Direttore
Alessandro Cappelletto Violino principale
Ivano Zanenghi Liuto
Alberto Busettini Clavicembalo
JMP Orchestra
Violini: Anna Vittoria Furlanetto, Giulia Gallo, Louise Garnier, Luca Girotto, Greta Manzardo,, Flavia Napolitano, Josias Preisler, Chiara Alexandra Rosteck, Paulina Schmidt, Lena Tautscher
Viole: Anne-Sophie Bertsch, Andrea Fazio, Florentin Martin, Maria Clotilde Savegnago, Alicia Schuch
Violoncelli: Marco Anese, Henrike Körner, Mila-Martha Prokopiev, Leonard Safiullin
Contrabbasso: Letizia da Lozzo
Flauti: Helene Joana Klemm, Louise Deschodt
Oboi: Nathanien Heine, Romain Weber
Fagotto: Ararad Simonian
Corni: Agathe Freywald, Arthur Klein